IL GIGANTE DEL CAMPETTO IN VERSIONE PHYGITAL
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IL GIGANTE DEL CAMPETTO IN VERSIONE PHYGITAL

Grazie a EXPlus con la collaborazione di Mondadori per l’edizione del Battello a Vapore, per la prima volta un libro è stato associato a un NFC che, estendendo l’oggetto fisico al digitale, attesta la proprietà di un’edizione limitata, numerata, certificata e autografata de Il gigante del campetto di Gigi Datome. Una preziosa copia “phygital” che, mediante un chip applicato alla copertina del fumetto e rilevabile da smartphone, dà accesso a contenuti multimediali ed esclusivi del protagonista “animato” del libro, capitano della Nazionale di basket e campione d’Italia in carica con l’Olimpia Milano.

Per effetto della creatività Web3 di EXPlus, Il gigante del campetto è stato digitalizzato, diventando per effetto dell’NFC, usando una metafora efficace, un media privato dove si possono inserire contenuti, garantendone l’autenticità, attestato dalla blockchain.[1] 

ExPlus vuole far diventare questa iniziativa una pietra miliare nella creazione di una comunità digitale di appassionati di Datome, tramite questi dell’Olimpia Milano e, più in generale del basket nostrano e mondiale. L’accesso a questa community sarà certificato da una NFT card digitale.

Per ottenere questa card, che diventerà poi la chiave essenziale per accedere alla possibilità di vincere numerosi premi, 13mila flyer verranno distribuiti in occasione dei playoff di Serie A dell’Olimpia al Forum d’Assago – Gara1 di Milano-Pesaro, sabato 13 maggio alle 18:00 – con un QR code d’accesso alla pagina di iscrizione.

EXPlus ha organizzato negli scorsi giorni una presentazione virtuale de Il gigante del campetto in edizione phygital con la partecipazione dei fondatori Lorenzo Marconi, Gabriele Vedani e naturalmente del gigante Datome. Fra i giornalisti presenti dei cartacei e web nazionali, Paola Peduzzi del Foglio ha intervistato il capitano e scritto del fumetto…


Gianna e Cesare giocano a basket ma al campetto non li vuole nessuno. Il campetto non è la palestra in cui ci si allena con la propria squadra, non c’è il coach, non ci sono schemi, divise, regole: il campetto è il mondo fuori che assale i ragazzini e li fa sentire grandi e inadeguati assieme, tutte le età, canestri occupati, posso giocare?, pochi minuti per dimostrare che cosa sai fare. Per Cesare e Gianna è inaccessibile: tu sei femmina e non giochi, tu sei grosso e non giochi. Poi una mattina all’alba, nel campetto vuoto c’è un gigante con la barba e gli occhi grandi, forte, accogliente e riconoscibile: è Gigi Datome, il capitano della nazionale italiana e dell’Olimpia, autore e protagonista del libro-fumetto Il gigante del campetto (Battello a Vapore, edizione limitata di EXPlus).

«Anch’io ho incontrato i giganti, a cominciare da mio padre e mio fratello», mi dice Datome dopo aver presentato il libro, che ha scritto con Marco Magnone e che è illustrato da Danilo Loizedda: «Ho incontrato però anche dei riferimenti negativi e siccome penso che questa sia una generazione delicata, mi sono messo, con una certa presunzione, tra i portatori di esempi positivi: il cattivo esempio può essere più accattivante e divertente, non è facile riconoscere il tuo gigante».

Datome-gigante è disciplina, impegno, fiducia, squadra, tantissima squadra, che è appartenenza, chimica, stima, contare uno sull’altro. Il gigante fa un esperimento e chiede a Gianna e Cesare: “Voi quando passate la palla?”. Lei risponde titubante: “Appena posso?”; lui: “Quando non ho altra soluzione?”. Il gigante si mette le mani nei capelli e porta i due ragazzi in biblioteca: scegliete un libro che vi rappresenta, uno solo. Gianna torna con quattro libri, Cesare con nessuno. Ora cercatene uno per l’altro, e dopo dieci secondi Gianna dice: “Facile, sarebbe un fantasy pieno di draghi e cavalieri”; Cesare: “Per lei un bel manga”. “In campo è uguale – dice il gigante – nessuno vince o perde da solo, dovete pensare non solo con la vostra testa, ma anche con la testa dei vostri compagni. E dovete fidarvi, passare la palla significa credere in chi la riceve”. 

GIGI DATOME

Luigi Datome, nato a Montebelluna il 27 novembre 1987, è un giocatore di basket, ala dell’Olimpia Milano campione d’Italia e capitano della Nazionale italiana di pallacanestro.

Già scudettato con Siena nel 2004, Datome ha un trascorso in NBA con i Detroit Pistons e i Boston Celtics, poi vincitore dell’Eurolega con il Fenerbahçe nel 2017 e di 3 campionati turchi. Con l’Olimpia Milano, oltre all’ultimo scudetto, ha vinto la Supercoppa Italiana e 2 Coppe Italia.

Gigi Datome è un’icona rara e trasversale dello sport italiano. Appassionato di musica e narrativa, chitarrista ospite di Patti Smith al Castello Sforzesco di Milano, sul suo profilo Instagram consiglia romanzi con l’hashtag #cosaleggegigione. Dal 2019, edito da Rizzoli, è nelle librerie con Gioco come sono.

IL GIGANTE DEL CAMPETTO IN VERSIONE PHYGITAL
 

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